Il dividendo previsto pari a euro 0,40 per azione corrispondente a 28,2 milioni di euro, in aumento del 33% rispetto allo scorso esercizio a conferma del trend di crescita programmato nell’arco del Piano Strategico 2022-2024…
Il dividendo previsto pari a euro 0,40 per azione corrispondente a 28,2 milioni di euro, in aumento del 33% rispetto allo scorso esercizio a conferma del trend di crescita programmato nell’arco del Piano Strategico 2022-2024
Sulla base dei risultati preliminari:
• i principali indicatori economici e patrimoniali confermano la solidità strutturale del Gruppo
• utile pari a 51,2 milioni di euro
Asti, 6 febbraio 2025 – Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti (di seguito, a seconda dei casi, la “Banca di Asti” o il “Gruppo”) ha approvato i risultati preliminari, individuali e consolidati, al 31 dicembre 2024.
Tutti i principali indicatori economici e patrimoniali confermano la solidità e la robustezza strutturale della Banca di Asti e del Gruppo nonché una solida performance operativa, evidenziando altresì l’efficacia del modello di business e la validità del Piano Strategico 2022-2024
Il margine di interesse si attesta a circa 297 milioni di euro, in crescita rispetto ai 271,4 milioni di euro del 2023 e migliore anche rispetto alle aspettative del Gruppo, riflettendo anche gli effetti dell’andamento dei tassi di mercato nonostante il maggior costo della raccolta.
Il totale dell’attivo si attesta a circa 13 miliardi di euro, in crescita sul 2023 (+298 milioni di euro), mentre la massa fiduciaria è in sensibile aumento rispetto al 31 dicembre 2023 (+886 milioni di euro), con un totale complessivo di raccolta pari a 17,4 miliardi di euro, sostenuta in particolare dall’aumento del risultato della raccolta indiretta (+9,5%), con 5,2 miliardi di euro di raccolta gestita (+9,8%) e 3,1 miliardi di euro di raccolta amministrata (+9,0%).
La raccolta diretta è sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2023 e si attesta a 10,7 miliardi di euro.
Anche i crediti verso la clientela restano invariati rispetto al dato al 31 dicembre 2023 e ammontano a 7,4 miliardi di euro.
Sulla base dei risultati preliminari, l’utile consolidato netto si attesta a 51,2 milioni di euro, e quello di Banca di Asti a 50,2 milioni di euro.
Il dividendo previsto pari a 0,40 euro per azione([1]), corrispondente a 28,2 milioni di euro, in aumento del 33% rispetto allo scorso esercizio, a conferma del trend di crescita programmato nell’arco del Piano Strategico 2022-2024.
In termini di redditività, il ROE consolidato è pari al 4,7% e quello individuale pari al 4,8%.
Si confermano in crescita e ampiamente al di sopra dei minimi regolamentari tutti gli indicatori di solidità patrimoniale e di liquidità al 31 dicembre 2024:
• Incremento dei ratios patrimoniali: CET 1 ratio consolidato al 15,3% (14,9% al 31/12/23), Tier 1 ratio al 17,0% (16,5% al 31/12/23) e Total Capital ratio al 17,3% (17,4% al 31/12/23).
In particolare, la solidità della posizione patrimoniale è sintetizzata dai seguenti coefficienti di capitalizzazione:
• Robusta situazione di liquidità: Liquidity Coverage ratio pari al 274,1% e Net Stable Funding ratio al 175,4%, ampiamente superiori ai requisiti regolamentari pari per entrambi al 100%.
Il cost/income gestionale, pari al 57,1%, risulta in linea con le aspettative di budget.
L’NPL ratio netto consolidato è pari a 2,92% (individuale di Banca di Asti 2,77%), il coverage medio dei crediti deteriorati si attesta a 45,6% (Banca di Asti 47,1%) e le sofferenze nette ammontano allo 0,45% dei crediti netti complessivi (Banca di Asti 0,40%).
“I risultati preliminari dell’esercizio 2024 – afferma la Banca – sono positivi con riferimento all’attività caratteristica e in termini di redditività, oltre a confermare solidi coefficienti patrimoniali e una robusta posizione di liquidità”.
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L’informativa sui risultati preliminari 2024 contenuta nel presente comunicato non costituisce un bilancio individuale o consolidato conforme ai principi contabili internazionali IAS/IFRS. Infatti, il progetto di bilancio individuale e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 verranno sottoposti all’approvazione del Consiglio di Amministrazione della Banca previsto entro la fine del mese di marzo 2025 e, pertanto, potrebbero essere soggetti a variazioni, anche alla luce di eventi verificatisi successivamente. Tali documenti saranno messi a disposizione degli azionisti entro i termini previsti dalle disposizioni normative e regolamentari applicabili.
I risultati preliminari al 31 dicembre 2024 contenuti nel presente comunicato, così come il progetto di bilancio individuale e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, restano soggetti all’attività di revisione da parte della società di revisione legale dei conti (Deloitte & Touche S.p.A.).
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Il presente comunicato stampa è a disposizione degli azionisti sul sito di Banca di Asti (https://bancadiasti.it/), sezione “Investor Relations” e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “1info” (www.1info.it).
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Il presente comunicato stampa contiene elementi previsionali su eventi e risultati futuri, che sono basati sulle attuali aspettative, stime e proiezioni di Banca di Asti. Tali elementi hanno per loro natura una componente di rischio e incertezza poiché dipendono dal verificarsi di eventi futuri e comportano rischi noti e sconosciuti, incertezze e altri fattori. Questi fattori includono, ma non sono limitati a: (i) variazioni del quadro normativo e regolamentare di settore e/o della loro interpretazione; (ii) l’adozione, a livello nazionale, eurounitario ovvero globale, di politiche che abbiano un impatto sul business del Gruppo; (iii) il peggioramento delle condizioni geo-politiche (incluso il protrarsi e l’aggravamento del conflitto in Ucraina e in Medio-oriente o il coinvolgimento nelle ostilità di ulteriori Paesi) e macroeconomiche (per effetto, tra gli altri, dell’inflazione, dell’aumento dei costi dell’energia e, in generale, delle materie prime); (iv) lo sviluppo, evoluzione ovvero una recrudescenza di pandemie e/o crisi sanitarie e conseguenti impatti sulle condizioni macroeconomiche; e (v) cambiamenti a lungo termine delle preferenze della clientela. La capacità del Gruppo di raggiungere i risultati previsti dipende da molti fattori anche al di fuori del controllo del management della Banca di Asti. Inoltre, si evidenzia che i risultati effettivi potrebbero differire, anche significativamente, da (ed essere più negativi di) quelli preliminari, previsti o impliciti nei dati previsionali; di conseguenza, i lettori del presente comunicato stampa non devono riporre un indebito affidamento sulle presenti informazioni previsionali. Banca di Asti nonché i suoi amministratori, dipendenti e rappresentati, declinano espressamente qualsiasi responsabilità per le informazioni previsionali ivi contenute. Tali dichiarazioni previsionali si riferiscono solo alla data del presente comunicato stampa e non sussiste alcun impegno di Banca di Asti ad aggiornare o rivedere alcuna dichiarazione previsionale, sia a seguito di nuove informazioni, eventi e sviluppi futuri o altro, se non nei casi previsti dalle applicabili disposizioni legislative o regolamentari.
Distribuzione soggetta all’approvazione dell’Assemblea degli azionisti.